… Fuori dal righetto!

Vivere i talenti - Fuori dal righetto

Nell’ultimare Fatti diVersi, ho pensato a quale testo inserire. Volevo concludere lasciando uno spazio al lettore, uno tutto per lui. Eccolo lì… semplice, ma libero di andare ‘fuori dal righetto’.

Mai avrei pensato di riuscire ad avere uno spazio da condurre e da mettere a disposizione di chi vuole raccontare la sua storia di riscatto personale attraverso i propri talenti, così come ho fatto io.

La trasmissione Vivere i talenti – Storie di riscatto personale sta ottenendo le prime adesioni: storie DIVERSE, talenti diversi, età diverse, ma con in comune la scelta di VIVERE e il RISCATTO che dona benessere. Addirittura sono stata contattata da una professionista dagli Stati Uniti!

Non sono però da sola, ho il supporto di un team, Phoebus, con cui mi auguro di riuscire a dare molto, crescendo e migliorando costantemente.

«Bambini, giocate restando nel righetto!» raccomandavano le maestre dell’asilo e dei primi anni delle elementari, per tenerci sotto controllo durante la ricreazione.

Il “righetto” era una piccola area rettangolare delimitata da mattoncini bianchi, incastonati nel brecciolino dell’area antistante l’ingresso dell’edificio scolastico a Colle Palazzo.

Obbedivamo? Certo che no! Oltre quel recinto […] si svolgeva la nostra occasione di esplorare l’ambiente e cambiare forma con esso, di simulare storie d’avventurosi ricercatori […]

L’immaginazione non ha limiti, se non quelli dei recinti creati dalle nostre convinzioni. ☺️

Serena Derea Squanquerillo

Fatti diVersi

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