Finalmente disponibile l’antologia “101 lettere d’amore”

Finalmente disponibile su Amazon l’antologia “101 lettere d’amore” a cura di Deflorio Daniela pubblicazione che trae origine dal concorso letterario “Amore in lettera” indetto dalla VGS LIBRI l’estate 2022. Copertina a cura di Fiorindo Ricci.

Nella raccolta è presente anche una mia lettera dedicata a mio padre Claudio, come risposta – a distanza di quasi 10 anni – ad una email scritta da lui a me… ❤️

“26 dicembre 2013


Anche nei momenti di incomprensione, il Bene e l’Amore che ho per Te non hanno confini.

Leti it be… riscatti creativi!

Da fine ottobre 2022 mi sono data l’opportunità di recuperare un’attività creativa a cui anni fa ho rinunciato: suonare il basso elettrico.

Avevo iniziato con mio padre e mi spiace molto di non poter condividere con lui ora quest’attività, perché non è più qui fisicamente.

Però! Ho Lorenzo, il mio insegnante che mi su(o)pporta e con pazienza mi aiuta a comprendere il miglior metodo per apprendere la musica, visto che uno dei motivi per cui avevo rinunciato era il non capire, perché ho un metodo d’apprendimento non “lineare”, o classico. Solo che allora ancora non sapevo… e sentirsi stupidi non è bello.

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La maschera si è sgretolata

   La scorsa notte ho tardato a prender sonno, come ogni notte da qualche mese.
   Dopo essermi girata e rigirata più volte nel letto, mi sono addormentata insieme ad una riflessione: «Quante soddisfazioni in soli tre anni. mi sembra d’aver vissuto più ora che in tanti anni sommati fino all’età adulta. Ora sono autenticamente me, nonostante le incertezze, sono Serena».
   Poi con un dolore nel cuore: «Papà, quante cose sto facendo. Sento una potente energia creativa. Di notte, la mia Anima mi spinge a fare e fare, per cui fatico a prender sonno mentre la mente si stanca, finché cedo a Morfeo.
   Se solo tu fossi ancora qui, potresti aiutarmi ad applicare meglio gli insegnamenti di basso elettrico – il tuo strumento –, quando non sono a scuola con l’insegnante. Sarebbe una bella opportunità di contatto, un medium per sanare la quasi mancanza di comunicazione che c’è stata tra noi, soprattutto durante i tuoi ultimi giorni di vita.
   Torneremmo a giocare insieme. In questo momento, ho bisogno del tuo affetto e delle tue braccia teneramente maschili. Chissà cosa mi diresti».

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