I viaggi, quelli lenti, e la consapevolezza

I viaggi, quelli lenti, e la consapevolezza

Ogni tanto, amo fare lunghi viaggi in treno o in pullman, perché mi ricordano e mi educano a osservare e vedere il mondo di cui faccio esperienza da altre angolazioni, con altri tempi, quelli lenti a cui ormai siamo poco abituati perché sempre di corsa e distratti.

Sono viaggi molto faticosi, con tante tappe, ma quella lentezza mi permette di percepire ciò che ho davanti a me, in minuti scanditi da fotogrammi di persone e luoghi attraverso cui cambio forma.

Dopo queste esperienze di giorni fuori dal mio ambiente abituale, torno a casa sempre con una nuova consapevolezza, una maggior chiarezza, frutto di ricapitolazioni e sintesi ‘fuori’ dal mio schema ordinario. Quello che ne consegue sono nuove scelte di vita e tanta pulizia, che mi permettono d’essere più veloce, ma più stabile e attenta, al mio volante.

E quando scendo a ogni stazione, faccio il pieno d’ossigeno. Ahhh!

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