Il risveglio di Coscienza è doloroso. 🧶👑🔥

Il risveglio di Coscienza è doloroso

Cosa intendo per “risveglio di Coscienza“?

Volutamente utilizzo la C maiuscola per indicare il risvegliare in sé il ricordo della nostra Vita autentica; vivere in modo diretto e attivo il ricordo di essere l’Essere di luce che realmente siamo, dopo aver esperito un sonno più o meno lungo originato dalla completa identificazione della coscienza con il personaggio umano incarnato.

Perché lo definisco doloroso?

Di solito non amo generalizzare, ma in questo caso ha un ampio fondamento il fatto che questo destarsi dal sonno avvenga spesso a seguito di esperienze impegnative e dolorose corrispondenti all’innescarsi di un cambiamento che può stravolgere anche ogni ambito della vita fino allo svuotamento da tutto ciò che non è più funzionale.

Un vuoto che si riempie, in cambio, della Luce e la Bellezza della propria Verità.

So che c’è chi non crede nella spiritualità e ciò che è correlato.
Io stessa non sono religiosa e non seguo dogmi, ma ho imparato che spiritualità e religione non sono necessariamente sinonimi anche perché lo Spirito esiste da prima delle religioni e sempre sarà.

Intendo riportare la mia esperienza diretta condivisa con altri compagni di viaggio.
Non voglio convincere nessuno, ma esistono delle oggettività che io stessa ho dovuto accettare, correggendo quelle convinzioni errate o distorte che stavano annebbiando la mia vista e il ricordo consapevole dell’Essenza.

È un lavoro impegnativo e doloroso perché ci si deve mettere a nudo e perché poi si comincia a vedere bene anche ciò che si è negato e ciò che non ci si aspetta.

Come è avvenuto il risveglio?

Ho già scritto più volte del mio percorso spirituale iniziato dopo aver vissuto il dolore di una malattia che mi ha messa di fronte a prese di coscienza e scelte importanti verso me stessa, prendendomi per mano e portandomi a vedere quanto fossi davvero stata fedele o meno a me stessa e a destarmi dal sonno.

DOMANDE su domande che un giorno hanno aperto un breccia e mi hanno fatto sentire letteralmente attraversata da un “alito” di vento fresco che mi ha scossa e aperto gli occhi.

Le RISPOSTE aprono porte su dolori cristallizzati e su quanti inganni e dolori collettivi siano stati sedimentati in secoli e secoli.

La Bellezza di cui siamo parte e che si scopre è immensa e lascia stupiti, tanto da celebrarla continuamente.

Non prendiamoci in giro però: va disseppellita e il lavoro è faticoso.
Non lo scrivo per scoraggiare ma per far comprendere che non è tutto rose e fiori come a volte viene lasciato intendere anche da chi opera in campo spirituale. NO.

Se scrivo che è faticoso è per far capire che se ci si rende conto all’improvviso del proprio sentire autentico come non mai, ma anziché vedere sempre bellezza ovunque e percepire l’amore vero come forza di vita, si percepiscono ferite sconosciute e si prova sofferenza emotiva e mentale nel cambiamento, non significa necessariamente che il risveglio è lontano.

Piuttosto può essere il segnale che il processo si è innescato e la porta si sta spalancando.

È un vero e proprio parto… di se stessi.
Scoprire l’Amore autentico della nostra Essenza è una grande Opera.
Un vero e proprio processo alchemico, di trasmutazione da pietra grossolana a gemma preziosa.

L’ottima notizia è che è un diritto di tutti noi e che prima o poi avviene per maturazione di un nostro piano.

Se c’è chi fatica a riconoscersi come l’Essere grandioso che davvero è al di là del tempo e dello spazio, ci sono dei motivi precisi radicati e dolori inferti da chi ha voluto che si cadesse nell’oblio con infusioni di paura. Un gioco che dura dalla notte dei tempi.

Non approfondirò questo discorso perché ci vorrebbe un capitolo a parte e soprattutto credo che ti sia abbastanza chiaro a cosa io mi riferisca.
In caso contrario, è ora  che cominci a porti delle domande.

Durante il mio risveglio, ho capito che prima di arrivare a ricordarmi di Me avevo creduto di essere sveglia e una persona con una buona consapevolezza e intelligenza, di avere il controllo sulla mia vita, ma non era esattamente così.

In realtà spesso ero stata una barchetta trascinata da eventi, programmazioni su più livelli, convinzioni che limitavano il mio sentire più vero e profondo ereditate dal sistema, famiglia, da esperienze non vissute ad occhi aperti, da altre vite…

Quando ti svegli, cominci davvero a vedere e a sentire, a renderti conto anche di situazioni che hanno del fantascientifico e che solitamente creano resistenze cementate nell’accettare determinate realtà; puoi anche sbagliare certo ma la tua comprensione si porta su ulteriori livelli dischiusi.

Da lì si tratta di mostrarsi adulti in grado di rispondere alle situazioni che si presentano.

Ti accorgi di quanto convenga mollare le resistenze per forza, perché  il lavoro di autoconsapevolezza va avanti lo stesso, che la tua mente sabotante lo voglia o no.

Seguire il flusso dell’Anima (e delle intuizioni che da essa arrivano) anziché farle la guerra, ti risparmierà un bel po’ di sofferenza tanto che sceglierai di crescere sempre più attraverso esperienze piacevoli che negative, perché nel frattempo magari avrai imparato gli strumenti per navigare come capitano della tua nave.

Un po’ più sul mio percorso di auto-riscoperta

Quando ho iniziato il mio percorso, ho scelto un ambiente in cui potessi lavorare su di me per liberarmi da tutti quei veli di oblio e e livelli di vestiti usati per recitare in questo grande teatro che è la vita.

Finché mi sono vista per quel che sono davvero: un grandioso Essere di Luce che incarna personaggi variopinti mossi tra scene di storie di ogni sorta, di vita in vita (alcune tornano alla memoria).

In poche parole ho smesso di identificarmi del tutto col personaggio ma ho cominciato a identificarmi col regista che lo muove!

A quel punto non ho avuto più bisogno di prove perché ho sentito e ho saputo con una certezza che conosci solo nel momento in cui lo vivi, ma il bello è che se sta accadendo a me così come ad altri, può accadere a tutti!

Lo voglio testimoniare: non è un diritto e una possibilità per pochi, perché si tratta di riprenderci ciò che ci appartiene per NATURA.

Basta con i piedistalli della devozione costruiti così in alto da farci sembrare utopico e irraggiungibile Ciò di cui siamo una Scintilla. Basta!

Come sono avvenute le correzioni delle convinzioni limitanti?

Nella via/scuola che sto frequentando lavoro sulla ri-scoperta del mio mondo interiore insieme ad altri avventurieri, applicando strumenti che mi stanno aiutando ad armonizzarmi con il mio Essere autentico e a vivere in comunione con esso, percependo sempre più chiaramente quanto spirito e materia siano complementari e possano lavorare insieme come Unità finché non lasciamo il corpo fisico.

È un lavoro che solo tu puoi fare, nessuno può farlo al posto tuo.

Non si tratta solo di un capire mentale ma soprattutto di un “sentire che sa” con chiarezza. 
Essere spirituali non corrisponde a essere intellettuali che hanno ingurgitato innumerevoli concetti da libri, ma significa “Sapere di Essere quello che si è, ossia Spirito” tramite un percorso di maturazione interiore che ti porta a SENTIRE e CONSAPEVOLIZZARE quella Verità.

Bene. Qui qualcuno storcerà il naso ma non importa!

Esistono molti percorsi che possono supportarti.
Io ho scelto una Scuola in cui lavoro con Guide spirituali ed Entità Angeliche ossia le leggi COSCIENTI della Fisica, della Natura che sostengono la Creazione e che tengono insieme i nostri atomi.

È qui che ho imparato quanto spirito e scienza siano interconnessi a livelli che oggi cominciano a essere evidenti, basta fare delle ricerche.
Due realtà riunite sotto un comune denominatore: FUNZIONI.

Non sto dicendo certo di essere diventata un fisico, ma So ciò di cui faccio chiara esperienza.

Mi sono stati insegnati strumenti per ri-conoscermi, per fare comprensione e discernimento, mi sono state insegnate le leggi che regolano la nostra Realtà che ha una sua struttura oggettiva.

Il tutto in modo molto semplice e accessibile anche a chi non ha grandi preparazioni intellettuali e scientifiche, non perché non servano (anzi), ma perché si tratta di trascendere ciò che è relativo e di permettere alla nostra Coscienza di identificarsi pienamente con la Scintilla che sa e che si accende dentro di noi.

Il ritorno a ricordare e a realizzare l’Essere spirituale che siamo è un lavoro che mai come ora siamo chiamati a fare, perché stiamo vivendo a livello individuale e collettivo un cambiamento epocale, che ormai credo sia visibile a tutti.

Stiamo vivendo un salto evolutivo nello Spirito che coinvolge noi ma anche il nostro Pianeta Terra (Gaia) che a sua volta è un essere senziente in evoluzione.

Eh no, non me lo sto inventando. Sì, viene costantemente comunicato da chi ci aiuta ad alti livelli, ma soprattutto chi sente, sa.
L’unico vero limite nel vedere o meno cosa davvero sta accadendo, sono le convinzioni in particolar modo quelle coccolate dalla paura.

Si tratta ormai di applicarsi e di agire ciò che siamo e non più di perdersi in speculazioni.
Riconoscere se stessi e fare autoconsapevolezza permettono di superare la paura che nasce dal non rendersi conto di ciò che accade e di armarsi dell’abilità di restare nel proprio centro di consapevolezza “accesa”, senza delegare più il proprio potere a nessuno.

Non lasciamoci più ingannare! Il dolore si attraversa e si trasforma in fiducia.

Derea

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2 thoughts on “Il risveglio di Coscienza è doloroso. 🧶👑🔥

  1. Ho letto e mi è partito un grande silenzio di condivisione.
    Il mio centro di consapevolezza “accesa” vibra all’unisono con il contenuto delle tue parole. Ognuno di noi ha la sua unicità eppure il nostro percorso spirituale ci porta al nocciolo di ogni emozione che affrontiamo e il potere di coccolare, amare, capire e se necessario accompagnare fuori, agendo la nostra abilità individuale, è assolutamente nostro e questo ci renderà liberi davvero da tutto ciò che non serve e fioriranno sempre più benefici.
    Grazie Serena!

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