Con la sua poesia “il fiume e l’oceano”, Khail Gibran ci insegna a non temere il cambiamento: processo naturale del nostro essere.🗝🦋
“Dicono che prima di entrare in mare
Il fiume tremi di paura.
A guardare indietro
tutto il cammino che ha percorso,
i vertici, le montagne,
il lungo e tortuoso cammino
che ha aperto attraverso giungle e villaggi.
E vede di fronte a sé un oceano così grande
che a entrare in lui può solo
sparire per sempre.
Ma non c’è altro modo.
Il fiume non può tornare indietro.
Nessuno può tornare indietro.
Tornare indietro è impossibile nell’esistenza.
Il fiume deve accettare la sua natura
e entrare nell’oceano.
Solo entrando nell’oceano
la paura diminuirà,
perché solo allora il fiume saprà
che non si tratta di scomparire nell’oceano
ma di diventare oceano“.
Paolo Schmidlin 7 Maggio 2020
Mi sembra una traduzione davvero orribile. Il testo originale ha tutto un altro pathos.
Derea Serena 7 Maggio 2020 — Autore articolo
E’ stata riportata secondo la sensibilità di chi l’ha tradotta. A me sinceramente interessa che ne arrivi l’essenza. 🙂 Grazie per il commento.