Oggi voglio segnalarvi “Fame d’amore”, il primo libro della toscana Francesca Cilumbriello, educatrice professionale e insegnante di scienze umane e filosofia. L’autrice racconta sotto forma di diario la sua esperienza da adulta con l’anoressia, di cui si è ammalata a quattordici anni, e che è uno dei DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare) più noti, insieme alla bulimia e al binge eating (compulsione a mangiare).
Francesca, tramite il personaggio di Martina, affronta, dunque, una tematica molto delicata su cui è importante fare consapevolezza, anche perché questi disturbi sono più diffusi di quel che si pensi e colpiscono anche molti adolescenti, mettendo radici ancor prima. È importante che anche i genitori, le famiglie conoscano. Per chi ne soffre, è essenziale sapere di non essere solo e che si può ricevere aiuto.
Quello che leggerete nel libro non è da manuale tecnico, scritto da medici o psicoterapeuti, ma è una storia di vita vera, raccontata da chi ha uno di questi disturbi e ne descrive le difficoltà, le contraddizioni, le cadute e le risalite; i conflitti nei rapporti interpersonali, ma soprattutto intrapersonali: una reale danza interiore con i propri demoni, con prese di coscienza di quanto questi mali siano una richiesta d’aiuto e il segno di una profonda “fame d’amore”, come Francesca stessa testimonia.
“Fame d’amore” un libro che va letto sgombrando il più possibile la mente dai pregiudizi e con la disponibilità a voler approfondire davvero su certe dinamiche, sulla loro complessità, compresi comportamenti comunemente ritenuti egoistici o cinici, ma dietro cui si nasconde l’urgenza di conservare le proprie forze, per restare in piedi o per rialzarsi nel momento in cui si crolla su se stessi.
La forma del diario scelta da Francesca, scandisce i tempi e mostra quelle dinamiche nella quotidiana convivenza dell’autrice con questo disturbo. Chi legge viene condotto in un viaggio in cui potrebbe rendersi conto, con onestà, di riconoscersi in alcuni meccanismi e ammettere che l’umano può essere molto fragile, fino a crollare. Ma la speranza e la fiducia che ce la si possa fare accendono la loro lanterna. Cosa si vedrà? Cosa si potrà fare?
Titolo: “Fame d’amore: la mia lotta”
Edito da: LibEreria. 76 pagine (la mia edizione).
Autopubblicato su: Amazon.it. 131 pagine. Palestra di scrittura creativa e stile gratuita.
Di seguito, l’introduzione dell’autrice. “Fame d’amore: la mia lotta”
Per approfondire
Profilo Facebook: Francesca Cilumbriello
Gruppo Facebook: FAME D’AMORE, diario di una donna che soffre di disturbi alimentari
Nota biografica
Francesca Cilumbriello nasce a Viareggio il 31 maggio 1975 e vive nel Comune di Camaiore fino all’ età di 22 anni, quando si sposa e mette alla luce una bambina. Circa tre anni dopo si laurea col massimo dei voti in “Scienze dell’educazione” e diventa educatrice professionale ed insegnante di scienze umane e filosofia.
Sul mio blog ho già affrontato la tematica dei DCA con altre testimonianze personali. Potete leggere la mia intervista a Selene Fainomai, che da molto tempo condivide la sua esperienza con i disturbi e contribuisce a far conoscere questo mondo, attraverso il suo talento del disegno: Il DCA raccontato con il disegno, intervista a Selene Fainomai
