
Leggi tutto “La mia intervista a “Le interviste di Vinicio””
Il blog di Derea: diario di una coscienza alla scoperta di sé
LA MAGICA DANZA DEI TALENTI
In questa categoria potrai trovare miei racconti personali, frutto di introspezioni ed esperienze lungo il mio percorso di autoconsapevolezza e conoscenza di me stessa.
Leggi tutto “La mia intervista a “Le interviste di Vinicio””
Condivisione a cuore aperto. 🥰
Ringrazio Antonella Sambucci per questo inaspettato ed immenso regalo di Natale, che voglio condividere con voi. Profondamente grata. Questa è l’Umanità che amo.
Buon Natale! 🌲❤️
Serena Derea
Leggi tutto “Lettera su Roy – Il dono più grande per questo mio Natale”
Serena Derea Derea Squanquerillo, “Lo specchio di Derea”, 2022
https://www.dereasblog.cloud/lo-specchio-di-derea-nuova-raccolta-in-uscita/
Serena Derea Derea Squanquerillo, “Fatti diVersi”, 2022
https://www.dereasblog.cloud/fatti-diversi-la-mia-seconda-raccolta-in-uscita/
Serena Derea Derea Squanquerillo, “La Magica Danza Delle Parole”, 2022
https://www.dereasblog.cloud/la-magica-danza-delle-parole-e-pubblicata/
Ringrazio di cuore Maria Teresa De Donato – scrittrice, giornalista e dottoressa in scienze olistiche – per questo articolo sulla rivista online Mobmagazine.it (grazie!), relativo alla trasmissione “Vivere i talenti” che conduco per l’Associazione Culturale Phoebus.
Grazie per aver parlato dell’Associazione e della trasmissione, perché è un modo per dare continuità agli obiettivi umani e creativi che propone.
Ho avuto il piacere di conoscerla tramite l’intervista che le ho fatto, in cui abbiamo parlato della sua esperienza personale e di come i suoi talenti l’abbiano aiutata a superare una situazione familiare complicata e a diventare poi una professionista nella relazione d’aiuto.
C’era una volta una Cavalla Bianca che era solita galoppare libera e serena, sempre alla scoperta di nuovi prati.
Un giorno la Guardiana dell’Inconscio, destata dal suono inquieto di un nitrito, la vide dimenarsi imbizzarrita e a tratti quasi cedere al suolo. Avvicinatasi alla Cavalla, la Guardiana le chiese: «Ciao, posso chiederti cosa ti turba?»
La Cavalla Bianca: «Finalmente avevo imparato a cavalcare libera e in pace, sentendomi completa e con la certezza di condurre la mia vita per conto mio! Ma ora? Ho incontrato quegli occhi… Mi sono fermata per un po’ nel bosco qui vicino, presso un ruscello per dissetarmi e senza che mi fossi accorta del suo arrivo, mi sono girata e l’ho visto bere accanto a me: un Cavallo Nero, alto, splendente come il sole!