Con profonda gioia vi annuncio la pubblicazione di “Accorgersi – Appunti di Vita” della mia amica di cuore, Mariangela Corrias.
È una raccolta di poesie e appunti da lei fortemente voluta che ha finalmente visto luce dopo il suo passaggio al di là del velo, grazie all’amore e l’impegno di suo marito Roberto e sua figlia Chiara, che hanno realizzato questo suo sogno anche per permettere a chi le vuole bene di sentirla vicino.
Mi sento onorata e sono grata a Roberto e Chiara che hanno voluto coinvolgermi in questo progetto d’Amore, includendo la mia testimonianza sul mio rapporto con Mariangela ed il nostro percorso condiviso.
Sono felice di aver contribuito insieme alla mia amica Daniela Deflorio (editing) e a Valeria Wally Waser (illustrazioni).
Scarica il pdf di ACCORGERSI gratuitamente per aiutarci a diffondere questo sogno. Grazie!
La mia testimonianza
Più di un anno fa, Mariangela è entrata nella mia vita, in punta di piedi. Ci siamo conosciute in un percorso di crescita personale. Siamo subito entrate in risonanza e ci siamo volute molto bene. La chiamavo “zia” e ci piaceva scherzare. Purtroppo non siamo mai riuscite a incontrarci di persona.
Ci ha unite un triplice percorso.
La malattia. Nell’affrontarla, lei è stata Fenice Maestra per me. Un grande esempio di forza, perseveranza e amore per la vita. Nonostante avesse una condizione di salute ben più complessa della mia, mi ha incoraggiata e protetta finché è stata in grado di parlarmi.
Poi ci hanno unite la scrittura e il percorso spirituale, proceduti di pari passo. Entrambe abbiamo utilizzato la scrittura come atto di autoterapia e come mezzo per conoscere noi stesse, donando i frutti delle prese di coscienza alla memoria di pagine bianche.
Durante le nostre conversazioni, ammiravo quanto Mariangela volesse celebrare la vita e la bellezza. Attraverso la scrittura, voleva condividere la saggezza emersa dopo una riscoperta di sé sotto una nuova Luce. Mi diceva di aver ritrovato interiormente una bambina che voleva giocare, alleggerendo così i pesi della malattia che si aggravava. Traeva gioia anche dalle azioni più semplici e quotidiane, come emerge dai testi dedicati al suo orticello sul balcone di casa, che tanto amava.
Mariangela mi raccontava che grazie al percorso di crescita che abbiamo condiviso, aveva conosciuto un’importante connessione con la sua Anima e lo testimonia negli ultimi scritti in ordine cronologico, contenuti in questa antologia. Nonostante le sofferenze causate dalla malattia, si stava accorgendo di una sua rinascita interiore, una trasformazione. Una “luce dorata e bella” la nutriva e la scaldava, come lei scrive nell’ultima poesia intitolata “Rinascita”.
Negli ultimi tempi, con il peggiorare delle sue condizioni era comprensibilmente scoraggiata e stanca. Dal mese di luglio, non siamo più state in grado di comunicare ma conservo nel cuore le ultime parole di gioia e amore per la vita che mi ha lasciato e che sono incluse nell’epilogo di questo libro. Le sono profondamente grata.
“Io e te abbiamo sempre creduto negli Angeli.
Ci divertivamo a giocare con le nostre ali in crescita,
ci spettinavamo le piume per scherzare
e ci leccavamo le ferite per le ali strappate,
con saliva d’ambrosia curativa.
Perché, sì, anche gli Angeli piangono,
ma quando spiccano il volo
ciò che lasciano non può mai dimenticarli.
Ora vedo i tuoi colori danzare,
odo il tuo suono cantare.
I tuoi passi saranno più lievi,
ma so che ci saranno
perché tu sapevi già di esserci.”
A Mariangela, mia Fenice Maestra
