Ho da poco finito di guardare la serie italiana “Tutto chiede salvezza” su Netflix ispirata dal libro omonimo di Daniele Mencarelli, con un cast di attori fantastici. Il tema è quello della “follia”.
Il protagonista costretto a un TSO per via di attacchi di rabbia violenti si ritrova in un ospedale psichiatrico con cui crede di non aver nulla a che fare perché lui non è pazzo come quelli che sono in stanza con lui… il resto consiglio di guardarlo, perché stimola a riflettere e spinge a superare certi stigmi verso la salute mentale: “Io dallo psicologo? Dallo psichiatra? Non sono pazzo!”
La pazzia. Io sono sempre più convinta che la follia sia per tutti e non solo per chi ha problemi di lesioni cerebrali, per esempio.
Basta il momento giusto in determinate condizioni a seguito di certi eventi. Può bastare un attimo che si scatena qualcosa dentro (o spegnere). Leggi tutto “Non sono pazzo”
Follia arcobaleno
“FOLLIA ARCOBALENO”
Acrilico e brillantini su tela, 50×60 cm.
Nel mio non sapere ed essere sempre fuori dagli schemi, ho sempre avuto la convinzione che la “follia” sia per tutti e che a fare la vera differenza sia l’esserne consapevoli.
Sei un folle
Scriveva Erasmo da Rotterdam: “Sono due i principali ostacoli alla conoscenza delle cose: la vergogna che offusca l’animo, e la paura che, alla vista del pericolo, distoglie dalle imprese.
La follia libera da entrambe. Non vergognarsi mai e osare tutto: pochissimi sanno quale messi di vantaggi ne derivi.”
Ehi Tu! Perché ti prendi così sul serio?
Chi credi di essere? Dico proprio a te!