Oggi, ho il piacere di presentare il Teatro dei Piedi dell’artista veronese, romana di adozione, Laura Kibel. Ho assistito a un suo spettacolo in occasione della rassegna “Calcando le scene della nostra storia”, organizzata dalla FondArC (Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri), all’interno dell’Auditorium “Romina Trenta” della Casa delle Culture e della Musica di Velletri (Roma).
È andata in scena la poliedrica artista veronese Laura Kibel, che da oltre venti anni porta in tutto il mondo il suo Teatro dei Piedi. Si tratta di un tipo di spettacolo a metà tra il mimo e i burattini, di cui l’artista ha sviluppato contenuti e tecniche.
La Kibel ha intrattenuto per un’ora e mezza adulti e bambini entusiasti e attraverso i suoi piedi e mani, accompagnati da musica e doppiaggi per i dialoghi, ha raccontato storie viaggiando tra varie epoche storiche, con ironia ma anche un approccio critico, affrontando tematiche sociali e di attualità.
Ogni “storia” è contenuta in una valigia: pupazzi, accessori e costumi ideati e indossati dalla stessa Laura Kibel. Attraverso lo spettacolo, l’artista ha lasciato un messaggio di pace, in relazione all’attuale cronaca internazionale, e contro ogni forma di violenza.
Dunque, è stata un’esperienza divertente ma anche di riflessione ed educativa, per la quale l’artista è disponibile anche per collaborazioni con le scuole. Dietro a questo tipo di arte c’è sicuramente un gran talento, molta immaginazione, ma anche un corpo fisico piuttosto allenato, considerato quanto possa essere faticosa questo tipo di performance. La passione anima!
Per saperne di più: www.laurakibel.com/presentazione.html
Di seguito un video della serata.