Il tempo comune si è “fermato”
Il tempo comune si è “fermato” sia per quella fetta di popolazione chiusa in casa, messa in condizione di riorganizzare la propria vita scandita dalla propria creatività;
sia per tutti i lavoratori in servizio come chi lavora negli esercizi di beni essenziali, le forze dell’ordine, i trasportatori, gli operatori ecologici, i volontari e soprattutto chi lavora in ambito sanitario, che vorrebbero sentirsi al sicuro a casa ma vivono la giornata senza più orari, scandita dal ritmo frenetico delle urgenze.