È disponibile su Spotify e su tutte le principali piattaforme digitali ZAVE, l’EP di debutto dell’artista romano Davide Mammoliti, in arte Zave, giovane cantautore, classe 2003, che mescola in modo personale e diretto il pop, il rap e l’introspezione sonora tipica dell’indie italiano. Un esordio che sa già di maturità artistica, capace di raccontare il presente con autenticità e uno sguardo disilluso ma ancora affamato di sogni. Buona lettura e buon ascolto!
Dal comunicato ufficiale
A sole 24 ore dall’uscita, il 18 luglio, l’EP d’esordio del giovane cantautore romano Zave ha segnato un risultato sorprendente: 70.291 stream rilevati da Spotify for Artists, la piattaforma ufficiale di monitoraggio per i musicisti distribuiti; sulla piattaforma di streaming più popolare al mondo. Un risultato eccezionale per un debutto, che conferma le aspettative e l’attenzione crescente intorno alla figura del giovane artista.
Il progetto nasce sotto la guida artistica di Fabrizio Foggia, produttore, compositore e arrangiatore che ha collaborato con grandi nomi della musica italiana come Mogol, Luca Barbarossa, Bianca Atzei e Mario Biondi. Un sodalizio che ha permesso a Zave di affinare la propria identità musicale e di dare voce alle emozioni di una generazione in cerca di spazio e senso.
L’EP è composto da cinque brani originali: “Paranoie”, “Sogni di vetro”, “Nhc” (in collaborazione con i rapper Drashi e Tuhra), “Mentalità a metà” e “Ventiventitré”.
Cinque titoli che non sono semplici tracce, ma frammenti emotivi di un racconto personale e collettivo. La scrittura di Zave si muove tra vulnerabilità e determinazione, con testi capaci di restituire la complessità emotiva di chi ha vent’anni oggi e deve affrontare un mondo che spesso sembra inadeguato, se non ostile, ai sogni.
Dice l’artista
«Questo EP è il riassunto di tutto ciò che sono oggi. Ci sono i miei pensieri, le mie ansie, le mie speranze. È nato in mesi di lavoro intensi, spesso faticosi, ma necessari. Spero che chi lo ascolta si senta meno solo, che si riconosca in quello che ho scritto.»
Con un’identità sonora che strizza l’occhio ad artisti come Coez o i Pinguini Tattici Nucleari, ma che mantiene una cifra stilistica unica, Zave si distingue anche per l’approccio comunicativo diretto, empatico e contemporaneo, che lo rende particolarmente vicino al pubblico giovane.
Il prossimo obiettivo? Portare la sua musica dal vivo, sui palchi di Roma e delle principali città italiane.
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Segnalazione dal comunicato dell’Ufficio stampa.
