“Karibuni”, un viaggio dell’anima attraverso l’Africa di Giancarlo Di Giacinto

“Karibuni”, un viaggio dell’anima attraverso l’Africa di Giancarlo Di Giacinto

“Karibuni” in lingua swahili significa “Benvenuti” ed è il titolo dello spettacolo che, come una versione teatrale, intima e tangibile del noto film “La mia Africa” diretto da Sydney Pollack, è andato in scena nel pomeriggio di domenica 22 dicembre, presso i Magazzini Teatrali, in via San Crispino a Velletri (Roma).

Una profonda testimonianza di vita, un viaggio dell’anima in vari Paesi cuori pulsanti dell’Africa, raccontato con delicatezza ed eleganza da Giancarlo Di Giacinto, insegnante e attore romano, che attraverso un testo tratto dal suo libro “Karibuni” racconta i suoi anni, nel complesso sette, come coordinatore culturale per l’Ambasciata Italiana: dall’Eritrea al Sud Africa, dalla Namibia alla Tanzania a cui l’autore è particolarmente legato.

Proprio “delicatezza” ed “eleganza” sono le parole chiave di questa rappresentazione, in cui l’autore è stato accompagnato dal talentuoso attore Bruno Petrosino, che ha anche adattato e diretto lo spettacolo, con musiche originali dal vivo di Andrea Causapruna, alla chitarra e strumenti percussivi. “Delicatezza”, parola chiave della serata su cui ci siamo trovati con gli artisti in uno scambio dopo lo spettacolo, a dimostrazione dell’importanza delle corrispondenze.

Tramite l’ausilio di foto, musiche, dialoghi in swahili con traduzione, danze, stoffe, Di Giacinto e i suoi compagni di narrazione hanno coinvolto i presenti in un percorso sensoriale e poetico tra i ricordi di esperienze lavorative ma prima di tutto umane in Africa tra gli anni Sessanta e Duemila, con un omaggio speciale alla natura, a un rapporto con essa che va riscoperto, ma soprattutto un omaggio a Mama Marta, una donna tanzaniana che è stata una figura e un riferimento molto importante nella vita dell’autore che l’ha ricordata con amore e commozione.

Con “Karibuni” i tre artisti hanno realmente dato il benvenuto al pubblico in una confidenza intima che si è svelata come un viaggio dell’Anima.

Un’esplorazione che ognuno di noi in realtà può compiere tra i propri ricordi, i più importanti, che impreziosiscono il presente e lo nutrono per un futuro di valori essenziali da tramandare come un dono ai più giovani, come l’importanza dell’amore e della libertà.

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