Un omaggio al Femminile Sacro in me per onorarlo come si deve, dopo il dolore legato ad alcune delle mie più dure esperienze di vita da cui ho ricevuto grandi insegnamenti.
Avevo già condiviso questa testimonianza associata ad un immagine di digital art presa dal web, ma stavolta ho voluto dipingere per rendere la condivisione ancora più personale e autentica. Simbolica ma molto diretta.
Utero
Rinunciai all’utero,
divenuto grembo di sofferenza,
colonizzato dalla malattia,
atrofizzato dalla terapia.
Non nido per un frutto
d’Amore,
ma latrina dove avevo riversato
ogni dolore.
Ne accettai la rimozione
con le due annesse nursery
di potenziali, per far posto
al Cosmico Utero
d’infinite possibilità
che m’assorbì in un abbraccio
e mi fece riconoscere progenitrice
di me stessa. Una con l’origine.
Da allora sono Madre d’una Identità.
Serena Derea Squanquerillo
Da Fatti diVersi.
Utero
Acrilico su tela, 40×60 cm.